La sangria è una bevanda speziata e dolciastra, considerata dai i più originaria della tradizione gastronomica spagnola, anche se probabilmente è originaria del Portogallo e non della Spagna. In passato, infatti, era utilizzata dai contadini portoghesi e come tale era considerata una bevanda rustica e non raffinata. Attualmente è diffusa in tutta la penisola Iberica ed ogni regione o contrada ha una sua particolare ricetta. Alla base comunque vi è sempre il vino rosso corposo generalmente proveniente dalla Rioja (comune dell'Andalusia) come può essere del Grenache o Garnacha, che deve essere di qualità e di buona gradazione alcoolica. Non disponendo di un rosso andaluso si può usare un aglianico, un barolo o un primitivo. Per la varietà con cui è ottenuta non esiste una vera e propria ricetta ufficiale della sangria, le indicazioni su come si prepara variano spesso di famiglia in famiglia e come per tutte le preparazioni tipiche di un paese ogni persona segue la propria ricetta apportando qualche variazione secondo il proprio gusto. Segue una panoramica sulle ricette più diffuse per preparare la sangria, dopo una breve descrizione dei principali ingredienti.
La Sangria che tutti conosciamo, anche nota come sangria valenciana, è a base di vino rosso corposo, il colore intenso di questa bevanda da infatti il nome alla sangria che deriva dal termine “sangre” che significa appunto sangue. Il misto di frutta da tagliare a pezzi e lasciar macerare nel vino è generalmente costituito da pesche gialle, limoni ed arance tagliati a spicchi oppure a tocchetti, dopo il tempo di riposo della sangria la frutta non va eliminata in quanto parte integrante della sangria, basta servirla in grandi bicchieri accompagnata da uno stecchino per mangiare la frutta intrisa di vino. Oltre al vino la componente alcolica della sangria è dovuta alla presenza di un liquore tipo brandy nella misura di 1 tazzina su un litro di sangria e allo zucchero che durante la fermentazione libera alcool. Il sapore speziato e a tratti pungente è dovuto alla cannella e ai chiodi di garofano contenuti nella sangria.
La tradizionale sangria preparata in Catalogna è la cosiddetta sangria bianca perché la base di preparazione è il vino bianco e non quello rosso. Il motivo principale è sicuramente che in questa zona i vitigni migliori sono quelli da uve bianche e siccome il presupposto fondamentale della sangria spagnola è la scelta di un buon vino locale la sangria catalana è a base di vino spumante o champagne di colore bianco. Per mantenere il colore chiaro della sangria bianca è preferibile aggiungere per la correzione con il superalcolico previsto dalla ricetta liquori di colore chiaro tipo rhum bianco o vodka.
Il vino è la base della sangria e deve essere rosso e corposo per la sangria classica e bianco e frizzante per la sangria bianca. Gli spagnoli scelgono generalmente i vini rossi per la sangria tra i vini prodotti nel Nord della Spagna nella zona di Rioja come il Grenache o il Monastrell oppure il Sangre de Toro che però è molto più leggero rispetto agli altri due elencati. I vini italiani più adatti alla preparazione della sangria classica sono il Lambrusco oppure il Cannonau sardo o il Nero D’Avola ma è possibile scegliere un vino rosso locale corposo e se è dolciastro si può ridurre la quantità di zucchero per bilanciarne la dolcezza. La base della sangria bianca invece è il vino bianco spumante, il preferito dagli spagnoli è il Cava prodotto soprattutto in Catalogna tra Barcellona e Tarragona ma anche in altre zone della Spagna, in mancanza del Cava spagnolo si può usare uno spumante Brut italiano che smorza la dolcezza della frutta e dello zucchero.
Lo zucchero nella sangria si rende necessario quando il sapore del vino è troppo aspro e contrastante con la dolcezza della frutta; su un litro di sangria bastano un paio di cucchiai di zucchero bianco o di canna ma se il vino prescelto è abbastanza dolce lo zucchero si può calare anche ad un unico cucchiaio per ogni bottiglia di vino.
Dopo il vino la frutta è l’anima della sangria, generalmente si usano pesche gialle, noci pesche e percoche a tocchetti insieme a limoni ed arance tagliati a fette sottili o a spicchi ma se si è disposti ad abbandonare la ricetta tradizionale si può scatenare la propria fantasia abbinando il vino prescelto alla frutta di stagione locale disponibile quindi melone e anguria in estate, mele e pere in inverno e perché no frutti di bosco in montagna e fragole al mare.
Su un litro di sangria si aggiunge un bicchierino di un liquore super alcolico di proprio gradimento, il più usato è il brandy, poi viene il rhum chiaro o scuro, gin e vodka ma se non si ama il gusto deciso dei super alcolici si possono anche tranquillamente omettere ottenendo una sangria più delicata ma ugualmente ottima e meno alcolica.
Fondamentali nella sangria sono le spezie che infondono nel vino e nella frutta un aroma caratteristico che coccola i sensi, le spezie usate nella ricetta classica sono le stecche di cannella e i chiodi di garofano che vanno rimossi dopo l’infusione per evitare di ingerirli. Per una sangria bianca dolce e profumata si può aggiungere una stecca di vaniglia, per un retrogusto piccante e rinfrescante si può aggiungere dello zenzero in polvere e per un aroma particolare e deciso basta schiacciare 3-4 bacche di cardamomo verde e aggiungerle alla sangria in modo che i semini che contengono aromatizzino il vino.
A base di vino rosso e pesche, aromatizzata agli agrumi e spezie è un’ottima bevanda da servire con ghiaccio nelle calde sere d’estate.
Ingredienti per 1l di sangria:
Preparazione. Dopo essersi procurati un recipiente grande come 1 cestello per il ghiaccio o 1 capiente insalatiera, sbucciare le percoche e tagliarle a spicchi, lavare accuratamente il limone e l’arancia e affettarli a fette sottili senza eliminare la buccia, mettere tutta la frutta nel recipiente aggiungere lo zucchero e mescolare. Lasciare macerare qualche minuto e infine aggiungere il vino, il brandy e le spezie, mescolare e lasciar riposare per almeno 2 ore in frigo; con poche ore di riposo la frutta resterà abbastanza soda da poter essere mangiata, se si prolunga il riposo a 12 ore il vino sarà più dolce e profumato ma la frutta sarà un po’ troppo disfatta per essere presentabile e servita con la sangria
Una variante interessante della sangria è quella con i frutti di bosco abbinati al vino rosso per un risultato più avvolgente e corposo ma anche allo spumante per accompagnare un dolce alla panna.
Ingredienti per 1l di sangria:
Preparazione. Mescolare i frutti di bosco in un recipiente capiente con lo zucchero e il succo di 1 limone e lasciar riposare per 10 minuti, aggiungere il vino, il fragolino e mescolare. Lasciar riposare per 2-3 ore in frigo e servire nei flute al momento del dessert.
La sangria può essere personalizzata con la frutta di stagione che si ha a disposizione, nel periodo autunnale la frutta perde i colori vivi dell’estate e si tinge di colori neutri ma dal sapore aromatico e caratteristico.
Ingredienti per 1l di sangria:
Preparazione. Sbucciare la mela e la pera e tagliarle a tocchetti, lavare bene gli acini di uva e dividerli a metĂ eliminando i semini, unire alla frutta lo zucchero, lo zenzero e il rhum in un recipiente capiente, lasciar riposare 10-15 minuti. Versare il vino sulla frutta e unire le stecche di cannella, mescolare e lasciar riposare per almeno 3 ore in frigo.
Un abbinamento semplice e già collaudato è quello di prosecco e fragole, ingredienti di una sangria di colore rosa, ottima per l’aperitivo o per finire il pasto e fresca e leggermente digestiva per via dello zenzero.
Ingredienti per 1l di sangria:
Preparazione. Lavare accuratamente le fragole, asciugarle e dividerle in quarti, cospargerle con lo zucchero e il succo di limone e lasciarle macerare per 5 minuti, unire lo zenzero, il prosecco e la vodka infine mescolare e lasciar riposare 1 o 2 ore in frigo. Servire con una fogliolina di menta per ogni bicchiere.
Una variante della sangria prettamente invernale al sapore dolce-acidulo di melograno e dal colore rosso intenso, all’aspetto può sembrare una normale sangria ma il palato resterà sorpreso come gli ospiti a cui verrà offerto.
Ingredienti per 1 l di sangria:·
Preparazione. Sbucciare la mela e tagliarla a tocchetti, cospargerla con lo zucchero, il succo di mezzo limone e metà del succo di melograno, lasciar riposare per 5 minuti e poi unire il restante succo di melograno, i chicchi di melograno, il cognac e il liquore all’arancia e il vino, mescolare e far riposare per 3-4 ore in frigo prima di essere servito.
I cocomeri e le angurie in estate si prestano a fare da contenitori per i long drinks alcolici a base di frutta, anche la sangria può essere preparata e servita in un cocomero vuotato della polpa che funge da recipiente e contemporaneamente dà sapore alla sangria. E’ importante che il cocomero o l’anguria abbia una base di appoggio stabile per evitare che una volta pieno di sangria cada tutto.
Ingredienti per 6 persone:
Preparazione. Svuotare completamente il cocomero/ anguria della sua polpa aiutandosi con lo scavino tenendo da parte le palline di cocomero/anguria e coprendo il frutto svuotato con una pellicola. Preparare la sangria in un recipiente ampio e alto unendo alle palline di polpa di cocomero/anguria, i limoni e le arance tagliate a fette sottili, le pesche sbucciate e tagliate a tocchetti e lo zucchero, mescolare e far riposare 10-15 minuti. Dopo il tempo di riposo unire alla frutta il brandy, la cannella, i chiodi di garofano macinati e il vino, far riposare almeno 4 ore in frigo e al momento di servire la sangria versarla nel cocomero/anguria svuotato/a e inserirvi un mestolo per permettere agli ospiti di servirsi da soli.
Per evitare il rischio di ubriacature indesiderate e per permettere ai bambini e a chi non ama il vino di assaggiare la sangria si può sostituire il vino con il succo di frutta ed omettere il brandy o altro liquore, si otterrà così una sangria analcolica adatta a grandi e bambini. Il succo di frutta più adatto a sostituire il vino è il succo di uva nera ma si ottengono buoni risultati anche con il succo di mirtillo e il succo d’arancia usati separatamente o insieme secondo i propri gusti.
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