Viaggiare da soli

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Avete mai pensato a viaggiare da soli? È arrivata l’estate, dopo mesi di lavoro finalmente le ferie ma siete gli unici a cui le hanno date in luglio? Cosa fare? Viaggi prenotato col fidanzato o con la fidanzata, ma qualche tempo prima della partenza la storia finisce? Non rinunciamo a viaggiare, proviamo invece l’esperienza di affronate un viaggio da soli!

Malcapitati o scelta di vita?

Ok, non l’avreste mai voluto ma ormai è capitato: siete da soli per quest’estate. Chi perché ha le ferie in un certo periodo, chi perché single, chi perché vuole andare in un posto che non piace a nessuno, non è importante il perché ma il dato di fatto: se volete godervi un po’ di meritato relax, vi toccherà partire da soli. Oppure siete proprio quel tipo di persona che adora partire da sola, confrontarsi con l’avventura e l’ignoto, e conoscere gente nuova. Che sia estate o inverno, pianificate le vostre ferie senza sentire amici e tour operator e vi organizzate per viaggiare da soli nel mondo, con lo zaino come unico compagno. Magari non era nei vostri progetti e non vi sembra un’idea allettante, ma neanche restare in città tutto l’anno lo è. Oppure è proprio il vostro sogno e non aspettate altro. In ogni caso, per qualsiasi motivo ci siamo trovati in questa situazione, proviamo a sperimentare questa nuova avventura cimentandoci in un bel viaggio in solitaria.

Sorprese inaspettate

Chi l’ha detto che viaggiare da soli deve essere per forza noioso? Ok, gli amici, soprattutto quelli che conosciamo da anni e a cui siamo affezionati, sono persone con cui ci fa piacere stare, ma alla fine partendo con loro rischieremmo di fare anche in vacanza le stesse cose che facciamo di solito. Partire in gruppo inoltre rende meno disponibili a conoscere altre persone, invece partendo da soli sentirete la necessità di fare nuove conoscenze. Gli amici hanno scelto una meta che non vi paiceva? Incontrate sicuramente qualcuno che ama come voi il posto dove siete. Vi siete lasciati da poco? Chi può dire se la vicina di appartamento o il ragazzo del bar non possano rivelarsi il vostro nuovo amore? Non precludiamoci esperienze nuove solo per paura, pigrizia e abitudine!

I vantaggi

Viaggiando da solo innanzitutto non dovrai sottostare ai tempi e ai ritmi di altri. Potrai scegliere di visitare i luoghi che preferisci e trattenerti il tempo che riterrai più opportuno. Potrai apporre modifiche al tuo piano di viaggio come meglio credi, così come potrai non avere per nulla un piano e organizzarti giorno per giorno. Non dover rendere conto a nessuno e non dover scendere a patti con altre persone è la più grande libertà che il viaggiare da soli offre.

Nuova tendenza

Per quelli che credono di essere dei poveri sfortunati, sappiate che ormai sono sempre di più le agenzie specializzate in viaggi per single. Le offerte sono molto diverse sia per quanto riguarda i luoghi si a per la tipologia di viaggio. Ci sono viaggi pensati appositamente per gli avventurosi, in Paesi o con percorsi meno turistici, che prevedono anche la possibilità di praticare attività particolari, così come invece ci sono viaggi studiati appositamente per fare nuove conoscenze, sia amichevoli che sentimentali. Non sono pochi infatti i tour operator che organizzano viaggi per single, bilanciando e garantendo un numero di partecipanti di sesso opposto, senza creare così squilibri tra uomini e donne. Appartenete alla prima categoria? Allora potrebbe interessarvi l’esplorare i fiordi della Norvegia, tra natura incontaminata e selvaggia, oppure un tour delle nuove capitali baltiche, come Tallinn, Riga e Vilnius. Preferite un viaggio sole, mare e divertimento? Allora le spiagge della Grecia potrebbero essere l’ideale, oppure la movida di Ibiza e delle isole spagnole come Formentera potrebbero fare proprio al caso vostro.

Consigli pratici

Partite per gradi. Se è la prima volta che partite da soli, o se non spiccicate una parola in nessuna lingua che non sia l’italiano, non uscite dai confini della nostra patria, o restate in ambito europeo, a meno che non partiate proprio con l’intento di imparare una nuova lingua. Sicuramente imprevisti e problemi potrebbero sembrare più gravi da affrontarsi da soli, ma basta munirsi di un po’ di buon senso per fare in modo che fili tutto liscio. Innanzitutto la scelta delposto. Innanzitutto evitate i luoghi dedicate al turismo di coppia: cene romantiche o letti a forma di cuore non sono il massimo da avere intorno per chi viaggia solo, e le coppiette notoriamente sono in cerca di tranquillità, non del terzo incomodo. Cercate di recarvi, se non partite con tour organizzati, in luoghi dove siete sicuri di poter capire e farvi capire. A volte gli ostacoli linguistici possono essere insormontabili. Scegliete i posti non solo in base ai vostri gusti ma anche razionalmente: se in un luogo ci sono stati di recente stragi e attentati, evitate! Se andate all’estero, comunicate sempre a parenti e/o amici dove avete intenzione di andare e lasciate sempre un recapito. Se proprio volete far perdere le vostre tracce a chi vi conosce avvertite almeno la Farnesina: qualsiasi cosa vi accada o succeda nel Paese dove siete ospiti, potrete fare sempre affidamento sull’ambasciata.

Paesi e zone a rischio

Se siete in una zona poco raccomandabile e dovete chiedere informazioni, specificate che dovete raggiungere un gruppo di amici o i vostri parenti, sarete più difficilmente inseguiti o aggrediti. Evitate il classico abbigliamento da turista, che potrebbe qualificarvi come preda facile. Cercate di sistemare i bagagli nei depositi di aeroporti e stazioni piuttosto che portarli con voi per ogni spostamento. Prendete soltanto taxi ufficiali e mezzi pubblici, non fidatevi dal passaggio degli sconosciuti.

Divertimento responsabile

È ovvio che partendo vi aspettate di divertirvi, ma fate attenzione: se ad esempio esagerate con l’alcool, non sempre ci sarà qualche buon’anima disponibile a riportarvi in albergo. Cercate sempre di tenervi in piedi sulle vostre gambe. Non portatevi mai dietro tutti i soldi, se dovesse capitarvi di perdere i portafoglio non avreste più uno spicciolo neanche per chiamare casa. Se siete in zone con una particolare morale religiosa, evitate di fare i latin lover italiani con le fanciulle locali: potreste incappare in sanzioni più o meno gravi!

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