La pulizia della casa, dagli attrezzi, detersivi e detergenti necessari alle peculiaritĂ dei vari ambienti, dalla frequenza degli interventi alle accortezze che aiutano a risparmiare fatica e conservare piĂą a lungo la casa pulita.
Contrariamente a quanto si pensa la pulizia della casa, quella con la “P” maiuscola, richiede intelligenza, impegno e professionalità . Non è assolutamente vero che si tratti di un lavoro alla portata di tutti, che non richiede competenze.
Come ogni cosa, anche la pulizia della casa può essere fatta in tanti modi. Può interessare la casa in ogni suo angolo, può prendere in considerazione le sole zone a vista, può essere fatta tutti i giorni, può essere fatta quando lo sporco si manifesta in tutta la sua portata, si può utilizzare un detersivo generico o specifici prodotti per la pulizia della casa.
La cosa migliore per lavorare meno e vivere con continuità un ambiente perfettamente igienico sarebbe quella di sporcare poco e pulire man mano che si sporca, senza aspettare, con la convinzione che è meglio fare alla fine un’unica grossa pulizia, non mancando di usare particolari accortezze, come sistemare sul piano cottura un foglio di alluminio da rimuove dopo l’utilizzo.
Di cosa abbiamo bisogno: scope, palette, secchi, spugne, panni abrasivi, panni spugna, panni in microfibra, saponi, detersivi, detergenti e deodoranti non possono mancare per una pulizia complessiva della casa. Il mercato offre una vastissima gamma di prodotti, grande è l’imbarazzo della scelta, senza considerare i prodotti naturali, come aceto bianco, alcool e ammoniaca. Ma, a parte i tanti prodotti, da non esagerare con le relative dosi, per un buon risultato l’acqua deve essere calda e gli stracci, spugne, e panni ben puliti. Un ruolo determinante lo rivestono i panni in microfibra, prodotti multifunzione, che vengono utilizzati per pulire mobili, rivestimenti in genere, piani di lavoro, piastrelle, vetri di bussole e infissi, ma soprattutto per spolverare. Bisogna cominciare dalla pulizia dei terrazzi e balconi, per poi passare agli ambienti interni, senza mancare di sistemare lo zerbino sulla soglia del balcone della cucina.
Con quale frequenza pulire: la frequenza degli interventi di pulizia varia da ambiente ad ambiente e con riferimento agli elementi dei singoli ambienti. Di sicuro gli ambienti che vanno puliti tutti i giorni sono la cucina ed il bagno, nell’ambito dei quali alcune pulizie sono giornaliere altre settimanali e così via. Se usati, tutti i giorni puliremo piano cottura e lavello, settimanalmente puliremo le piastrelle, mensilmente la cappa e così via.
Da tenere presente:
Passiamo sinteticamente in rassegna gli ambienti ed i mobili piĂą esigenti:
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